La forza espressiva, dinamica quanto il suono ricco, fanno di Marco Testa una delle rari voci maschili del jazz in italia: ha studiato canto e tecnica vocale, armonia, contrappunto, pianoforte complementare, musica d’insieme; vanta una lunga esperienza professionale concertistica in Italia e all’estero, quattro dischi pubblicati ed una proficua collaborazione con numerosi altri musicisti e big bands. Ha formato (e sciolto) svariate formazioni di cui è stato arrangiatore oltreché cantante solista. Interpreta un repertorio molto vasto, dal jazz moderno allo swing, dalla bossa nova alla canzone d’autore e canta in inglese, francese, spagnolo, portoghese. Ha svolto inoltre un intensa attività didattica in numerose scuole di musica, contribuendo a formare alcuni eccellenti vocalist.

 

Marco Testa is a one of the rare male jazz singers in Europe, well-known for his particulary timbre between baritone warmth and tenor high notes, his elegant way of dealing with a ballad as the way he maintains a beautiful easy swing singin’ modern or mainstream jazz, but most of all his intense musicality and dramatic interpretation of many different styles, from bebop scat to bossanova, and his entertainer qualities when performing on stage. He studied singing and vocal technique, harmony, counterpoint in Italy, New York and Paris; has a long professional experience and many gigs in clubs all over Europe; recorded his first album dedicated to Bill Evans, and the last live cd, with  his original arrangements of Monk, Corea, Coltrane classics and italian and brazil standards too

 

<…Il jazzman che suona la voce…> <…Un elegante interprete degli standard jazzistici che da tempo ha saputo affermarsi con sicurezza…< E’ il simbolo del vocals jazzistico come pochi altri…> <La splendida voce di Marco Testa…> La Repubblica

<…Il timbro tipico del crooner, la moderna vena espressiva, e la sensibilità del musicista…> La Stampa

<…Un canto pieno, intenso, di forti contrasti e colori anche eccessivi, che mai però indugia in leziosi vezzi “sfocati” di tanto canto jazz, specie in Italia. Il jazz quindi che non si fa mai “sottofondo” o semplice “atmosfera”, ma è protagonista, grazie ad una vocalità di notevole potenza ed ampio impatto emotivo. Il senso ritmico sempre magistrale, in un continuo gioco di sul tempo della frase musicale, ma sempre con grande attenzione all’espressività del testo ed alla resa del tema originale. Scelto sempre peraltro con gran gusto> Blue jazz

 

<… Marco Testa preziosa voce maschile tra i rari cantanti di jazz in Europa, nota per il particolare timbro tra il calore baritonale e lo svettare tenorile, il suo modo elegante di “ritardare” su una ballad come il modo in cui mantiene un agile swing cantando jazz moderno o classico, ma soprattutto per la sua intensa musicalità ed interpretazione drammatica nei più diversi stili, dallo scat ala bossanova, e le doti di intrattenitore sul palco…> Jazz Magazine

 

<...The jazzman who plays the voice… > <…An elegant interpreter of the jazz standards, able to assert himself since a long time for certain. <…Is the symbol of jazz vocals like very little others. > <…the beautiful voice of Marco Testa...> La Repubblica

 

 <…The typical “crooner” timbre, the modern expressive vein, and the sensibility of the musician…>La Stampa

 

<…A full singing, intense, made by strong contrasts and even excessive colors, but than never remain  in affected ways, as a lot  of jazz singing  nowadays. The jazz therefore that it is never made just as background or simple “atmosphere”, but become the leading part, thanks to a voice of remarkable power and wide emotional impact. The rhythm sense is always skillful, in a continuous game up on the time of the musical phrase, but always with great attention to the lyrics expression and to the yield of the topic original. Moreover chosen with great good taste…> Blue jazz

 

<… Marco Testa is a precious and  rare male jazz singers in Europe, well-known for his particulary timbre between baritone warmth and tenor high notes, his elegant way when dealing with a ballad as the way he maintains a beautiful easy swing singin’ modern or mainstream jazz, but most of all his intense musicality and dramatic interpretation of many different styles, from bebop scat to bossanova, and his entertainer qualities when performing on stage...> Jazz Magazine

 

 

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